Playlist del neosensibilismo


La playlist della settimana in libera associazione di idee, suoni e visioni.

J Dilla: “Workinonit

Un viaggio interminabile in metropolitana (30 fermate) e dal random esce questa; è subito voglia di guastarsi qualche ciambella* e complimentarsi con il pasticciere** per la bontà.

* Donuts, il disco.

** J Dilla e i suoi ingredienti: 1, 2, 3, 4.

PVT: “Window

La vera droga della settimana. Il primo pensiero va giustamente ai Battles, siamo sempre in casa Warp che conosciamo da tempo per i gruppi/dischi quantomeno interessanti.

Yeasayer: “Madder Red

Even when my luck is down La settimana della scopa addiction e fantastica Napola da 7 punti al termine di una partita terribile. Di sottofondo gli Yeasayer, forse questo è il nuovo singolo. Dio che voglia di giocare a carte!

Arcade Fire: “Modern Man

E’ davvero facile perdersi tra i suburbi, peccato. Il disco è bello eh, ci sono delle canzoni meravigliose, ma nel complesso non emoziona; qualche folle ha tirato in mezzo Ok Computer. La prima vera delusione dell’anno.

Jens Lekman: “The End of the World Is Bigger Than Love

Nuova canzone dal sito ufficiale, in download gratuito come consuetudine di questi tempi. Il pop da camera di Lekman ha la capacità di cariarti tutti i denti e poi abbandonarti alla tua malinconia.

Fabrizio De André: “Anime salve

♬ Mi sono visto di spalle che partivo Le pulizie del venerdì pomeriggio con Stefania al termine di una settimana segnata da incertezze, assenze e partenze. Anime salve è senza dubbio uno dei dischi italiani più belli di sempre.

Lucio Battisti: “Prendi fra le mani la testa

…a Cremona feat. La Pastella, il Lex, il Duomo, gli amori versus amari. La buonanotte è di Battisti che ha bussato a sorpresa alla radio. Aaah, le buone vacanze e gli arrivederci…