URBAN #133: l’intervista a Devendra Banhart


C’è un nuovo numero di URBAN là fuori, “Punk Is A State of Mind”, con la mia intervista a Devendra Banhart e le foto di Simon. Immaginatevelo insieme ai suoi collaboratori Noah Georgeson e Josiah Steinbrick, in un albergo da quattro soldi frequentato da strani ospiti e una scimmia di marmo rosa.

u133_coverQuesto è “Ape in Pink Marble”: nono disco del cantautore folk americano su Nonesuch Records. Tra canzoni seducenti, deliranti e sospese nel tempo e nello spazio, senza confini, così come il suo eclettico autore che oltrepassa le correnti musicali. Come testimonia il recente “I Left My Noodle on Ramen Street”, libro che raccoglie suoi disegni, foto e dipinti.

Abbiamo raggiunto Devendra Banhart in Warner a Milano, dove ci ha lentamente inebriati parlando dell’immaginario albergo dove il disco prende vita, della copertina che ha disegnato, di com’è accordare strumenti grazie a YouTube, numeri da chiamare che entrambi non abbiamo composto, accordi da prendere in prestito e della colonna sonora ideale per la festa di compleanno più triste di sempre.

#LiveLikeYouLove

http://issuu.com/urban1/docs/urban_magazine__133/6?e=19106635/39112155