1. Paolo Nutini – Iron Sky | Daniel Wolfe
Daniel Wolfe a Cannes con il debutto cinematografico “Catch Me Daddy” e poi nelle grazie mainstream di Paolo Nutini. “Iron Sky” è un futuro distopico, la disperazione trova rifugio anche nella droga. Imponente, icastico, imprescindibile.
2. Jackson and his Computer Band – Memory | So Me
Una NY atemporale in B/N e 16 mm. Una splendida narrazione che in appena quattro minuti riesce a farci rivivere una profonda storia d’amore – tra autolavaggi/scontri, sushi e zebre – e la sua inevitabile dissolvenza al nero. Francese mellifluo.
3. Austra – Habitat | Matt Lambert
Un film di Matt Lambert. Gli Austra svolgono le mansioni dello staff di un motel – tra reception e pulizie – mentre osservano l’avvicendarsi di questa corsa notturna al godimento e come un soffio, un mantra, ne decantano il piacere disperato.
4. DJ Snake & Lil Jon – Turn Down for What | Daniels
Estremizzare la follia party hard o della pazzia ammirevole dei Daniels (una metà qui anche in veste di protagonista). “Turn Down for What” non poteva godere di videoclip migliore. Impossibile non segnalare anche il loro corto “Interesting Ball“.
5. Sia – Chandelier | Sia, Daniel Askill, Ryan Heffington
In una stagione a ritmo di danza (cfr. CANADA – She & Him, David Wilson – Hercules and Love Affair / Arcade Fire, Ed Sheeran – Emil Nava e Kiesza) spicca la memorabile performance di Maggie Zander – come Sia Furler ringiovanita.
6. Taylor Swift – Blank Space | Joseph Kahn
Cari donnaioli, non fate arrabbiare Taylor Swift, un incubo che vi disinstalla pure Spotify, ahinoi! Quando si parla di mainstream il protagonista da decenni dietro la mdp è sempre Joseph Kahn – e per il 2015 fatevi un regalo: seguitelo su twitter.
7. Perfume Genius – Queen | SSION
Da queste parti non è molto chiaro quanto accada nella notte di Perfume Genius, ma al termine della visione siamo profondamente soddisfatti della narrazione di SSION e vorremmo anche noi liberare la “Regina” che alberga nel nostro profondo.
8. Tiga – Bugatti | Helmi
Il videoclip di Helmi è medium perfetto, in grado di instillare il piacere per “Bugatti“, singolo di Tiga altrimenti superfluo. Certo, la sincronia audio/video, il suo repeat e la settimana bianca retrò non sono visioni inedite, ma qui molto efficaci.
9. M.I.A. – Double Bubble Trouble | M.I.A.
In memoria delle meraviglie con Romain Gavras, M.I.A. si mette dietro la mdp per il nuovo pot-pourri politicizzato – tra Orwell, stampanti 3D, leggi anti-burqa, droni – secondo l’immaginario visivo che ha fatto poi la fortuna di molti social network.
10. Cage the Elephant – Cigarette Daydreams | Mark Pellington
Mark Pellington e il videoclip per il falò di fine anno. Insieme a Matt Schultz – leader della band – e la compagna nella vita Juliette Buchs condensano l’abbraccio di tutti i buoni propositi per il 2015 – alle spalle c’è solo il vecchio che brucia.
11. FKA twigs – Two Weeks | NABIL *
12. Rag’N’Bone Man feat. Vince Staples – Hell Yeah | Truman & Cooper
13. St. Vincent – Digital Witness | Chino Moya
14. Flying Lotus feat. Kendrick Lamar – Never Catch Me | Hiro Murai **
15. Liars – Mess on a Mission | Luis Cerveró
16. Odesza – Say My Name | Ian Pons Jewell
16. Arca – Thievery | Jesse Kanda
17. Beyoncé – 7/11 | Beyoncé
19. Röyksopp & Robyn – Do It Again | Martin de Turah
20. Kan Wakan – Like I Need You | Young Replicant
* Sempre prolifico, ha fatto di meglio lo scorso anno, ma per completezza si può segnalare: “Hunger of the Pine” degli alt-J, “Pretty Girls” per i Little Dragon , “Lookin Ass” di Nicki Minaj e “Fuck That” di Skrillex.
** Autore di diversi videoclip interessanti quest’anno, ha lavorato con: Chet Faker (UPDATE: coreografia di Ryan Heffington), Childish Gambino, Shabazz Palaces, Spoon e Queens of the Stone Age.