La playlist della settimana in libera associazione di idee, suoni e visioni.
Dave Brubeck Quartet – “Blue Rondo a la Turk“
Settimana Jazz. Eh si, “Time out” è un signor disco e ci arrivo con qualche anno di ritardo. Ogni cosa a suo tempo, domani è un altro giorno etc…
M.I.A. – “Born Free“
La Mathangi è tornata con un video “shock” di nove minuti, io nel frattempo mi sono riascoltato il disco dei Suicide (cfr. “Ghost Rider“). E’ un bene o un male?
Deftones – “Diamond Eyes“
Dopo “White pony” Moreno e soci non mi avevano mai entusiasmato, ed è quasi un caso che finisca sul nuovo singolo: uhm, come sono tamarri! 14 again.
Il Teatro degli Orrori – “Majakovskij“
C’è da dire che dal vivo fanno la loro porca figura e “A sangue freddo” rende di più che su disco. Il mio problema sono Capovilla e i suoi testi. Qui c’è Majakovskij che compensa.
Offlaga Disco Pax – “Sensibile“
«…definiamo quindi neosensibilismo il nostro modo di essere sensibili…». E’ la mia preferita degli ODP e ieri riascoltarla dal vivo è stato un piacere. Materiali Resistenti.
Mew – “Beach“
“No More Stories…” è uno dei dischi più belli dell’anno scorso, per me il migliore. Questo è l’ultimo singolo: 2:46 di perfezione pop, ottimo per la stagione primavera/estate.
Charles Mingus – “A – Solo Dancer“
Aprire e chiudere con il Jazz. Certo, qui parlare di Jazz è riduttivo, in “The Black Saint and the Sinner Lady” c’è tanto, tanto… Let’s dance!