La playlist della settimana in libera associazione di idee, suoni e visioni.
Leonard Cohen – “I’m Your Man“
Caro Diario, è arrivato Novembre, sono qui a contemplare i palazzi in cerca di particolari da conservare, in attesa di qualcosa o qualcuno. Sono il suo uomo, ma ancora non lo sa. Taglia. Buona.
Johnny Cash – “The Man Comes Around“
Generation Kill è una mini serie ideata da Simon e Burns sull’esperienza in Iraq del giornalista Wright. Se The Wire è uno spaccato iperrealistico di Baltimora, qui sono 21 giorni a contatto con il 1st Recon Bn dei Marines. Post-documentario.
Fabrizio De André – “Oceano“
Se conoscete un rimedio contro la dipendenza da Burraco e De André contattatemi in privato. “Francesco, perché Alice guarda i gatti e i gatti guardano nel sole?”
Non Voglio che Clara – “L’inconsolabile“
C’è un pop italiano, c.d. d’autore, di alta qualità che continuerà a muoversi nell’ombra. C’è da dire che loro non mi hanno mai entusiasmato, ma questa è un altra storia…
Iosonouncane – “Torino pausa pranzo“
Un live poco accomodante, squarci noise alla Fuck Buttons, venature Animal Collective, lo spirito di un cantautore italiano, è fuori target per gli avventori casuali del venerdì sera e porta a non goderselo a pieno.
Kanye West – “Runaway”: full-lenght film – video edit
Mr. West questa volta ha pisciato fuori dal vaso: 35 minuti di extended video arricchito con preview dal disco in uscita, come se non fossimo già previewati, dopo mesi di free download con feat. stellari.
N*E*R*D – “Hypnotyze U” (prod. by Daft Punk)
Sostenitore dei loro groove spacca culi, giunti al loro disco + slow, abili nel sapersi reinventare puntando ad un target sempre più indefinito, lontani dall’U.S.A e getta. Un flop annunciato.